Piccolo borgo, grande vista
Al confine fra Langhe e Monferrato, Trezzo Tinella è un minuscolo borgo incastonato tra i boschi, custode di una delle viste più spettacolari sull’intero territorio. Dal Boscasso si ha l’impressione di essere sul “tetto del mondo“, dove lo scenario dell’anfiteatro delle catene montuose che si rincorrono tra Valle d’Aosta e Liguria è bilanciato dalle immagini di infiniti paesini che appaiono nel pianoro. Qui si celebra la donna di Langa e il suo ruolo nella storia di questi paesi con un monumento, sito in località Piasarìn, assai amato dagli abitanti delle Langhe. In paese sono interessanti la Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, tipica costruzione neoclassica piemontese con volta a botte, e la Cappella di Sant’Anna ai Fiori.
Tradizioni contadine e leggende
Tradizioni rurali e necessità di commercio hanno plasmato figure entrate ormai nel mito, protagonisti per decenni di profane processioni tra queste colline, persone che con il loro pellegrinaggio di cascina in cascina portavano prodotti e notizie dalle altre città. I cadreghé (costruttori artigiani di sedie) e i cartunè (carrettieri) alimentavano scambi e leggende: l’arte della narrazione era un bene prezioso nelle veglie che, al calar del sole, trasformavano le cascine in improvvisati teatri in cui si recitava e s’inventava la vita.